Mercedes-Benz torna ad abbassare per la seconda volta in meno di due mesi il suo obiettivo di margine di profitto annuale, unendosi al crescente numero di concorrenti che attribuiscono la colpa all’indebolimento del mercato automobilistico cinese, il più grande al mondo.
La società ha tagliato le sue previsioni di utili per il 2024 sia per Mercedes-Benz Cars che per il Gruppo in generale. Mercedes-Benz Cars prevede ora un ritorno sulle vendite rettificato compreso tra il 7,5% e l’8,5% nel 2024, in calo rispetto al precedente 10%-11%, il che implica un ritorno sulle vendite rettificato previsto di circa il 6% per la seconda metà dell’anno. Di conseguenza, si prevede che l’utile prima di interessi e imposte (EBIT) del Gruppo sarà notevolmente inferiore al livello dell’anno scorso, pari a 19,7 miliardi di euro (22 miliardi di dollari), rispetto a una precedente previsione di leggero calo. L’EBIT del gruppo dovrebbe attestarsi a 15,83 miliardi di euro.
Si tratta della seconda revisione dopo quella di luglio. «C’è un’enorme cautela, cerco di dirlo diplomaticamente – ha detto il CEO Ola Kaellenius agli analisti. – Quanto durerà questa situazione? Non lo so, ma rimango cauto per il prossimo futuro sulla Cina».
La scorsa settimana anche la BMW ha segnalato la persistente debolezza della domanda in Cina, che sta influenzando le vendite nel Paese, aggiungendosi al gruppo di case automobilistiche in difficoltà nella seconda più grande economia del mondo.