Il rallentamento economico e le politiche restrittive sul fronte del lavoro hanno portato ad un aumento della disoccupazione giovanile in Cina che ha raggiunto un nuovo massimo storico.
Il tasso di disoccupazione in Cina tra i 16 e i 24 anni, che non frequentano la scuola, è salito al 18,8% il mese scorso, in aumento rispetto al 17,1% di luglio e al 13,2% di giugno. Il tasso di disoccupazione urbana in Cina in tutte le categorie di età è aumentato del 5,3% in agosto, rispetto a un aumento del 5,2% in luglio. La conferma arriva dai dati dell’Ufficio nazionale di statistica.
A questo si aggiunga anche il fatto che le aziende si rifiutano di assumere neolaureati a causa delle difficoltà e dei costi che comporta licenziare i lavoratori in Cina dopo l’approvazione delle nuove norme.
I dati sulla disoccupazione arrivano dopo una serie di altri dati deludenti provenienti dalla Cina nelle ultime settimane, con le vendite al dettaglio e la produzione industriale in crescita a un ritmo più lento del previsto.