Migliora a settembre il clima di fiducia di famiglie e imprese in Italia. Secondo l’Istat l’indice della fiducia dei consumatori è salito a 98,3 punti dai 96,1, quello per le imprese è cresciuto a 95,7 da 94,7. Per quanto riguarda i consumatori si evidenzia un diffuso miglioramento delle opinioni, soprattutto quelle sulla situazione personale e corrente: il clima economico aumenta da 102,3 a 103,9 punti, il clima personale cresce da 93,8 a 96,3, quello corrente sale da 96,3 a 99,0 e quello futuro passa da 95,7 a 97,4.
«E’ solo un rimbalzo tecnico! – afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. – Dopo il crollo tanto alto quanto inatteso di agosto, decisamente insolito visto che è avvenuto nel pieno delle ferie degli italiani, vacanze che abitualmente infondono ottimismo, a settembre si è parzialmente recuperata parte di quella caduta. Infatti la fiducia, ora a 98,3, resta ancora inferiore a quella di luglio, pari a 98,9. Anche le principali componenti relative alla famiglie, come il giudizio e le attese sulla situazione economica della famiglia o le opportunità di risparmio, migliorano su agosto ma peggiorano su luglio. Insomma, bisognerà attendere il dato di ottobre per capire il reale andamento della fiducia dei consumatori».
Con riferimento alle imprese invece l’indice di fiducia diminuisce nell’industria: da 87,0 a 86,7 nella manifattura e da 103,3 a 101,9 nelle costruzioni; mentre aumenta nei servizi: nei servizi di mercato sale da 98,0 a 100,6 e nel commercio al dettaglio cresce da 101,5 a 102,3.