La Corea del Sud ha registrato un surplus commerciale per il 16° mese consecutivo a settembre, registrando circa 6,66 miliardi di dollari durante il mese, secondo i dati del Servizio Doganale della Corea pubblicati oggi.
Il saldo commerciale di settembre è superiore ai 5 miliardi di dollari previsti dal mercato e ai 3,77 miliardi di dollari registrati nel mese precedente.
Scendendo nel dettaglio le esportazioni sono aumentate del 7,5% a 58,8 miliardi di dollari durante il mese, mentre le importazioni hanno visto un +2,2% a 52,1 miliardi di dollari, secondo i dati.
Basata su un’economia essenzialmente agricola fino alla divisione dalla Corea del Nord nel 1948, negli ultimi decenni la Corea ha conosciuto il fiorire di un vero e proprio miracolo economico, grazie ad un attenta azione di modernizzazione iniziata negli anni ‘60 ed una politica di bassi salari e di scarsa protezione sociale, che consentirono all’industria sudcoreana di farsi strada nei mercati internazionali (basti ricordare la presenza di colossi quali Daewoo e Hyundai nel campo delle autovetture, così come Samsung e LG nel campo dell’elettronica e dei computer).