I responsabili politici della Banca del Giappone hanno discusso della necessità di cautela in merito agli aumenti dei tassi di interesse a breve termine, esprimendo preoccupazione per l’instabilità dei mercati finanziari e per le prospettive economiche degli Stati Uniti, come ha mostrato oggi un riepilogo della riunione di settembre quando i tassi sono rimasti fermi allo 0,25%.
«Resto convinto che se verrà confermato che non ci saranno importanti revisioni al ribasso delle nostre previsioni, sarà opportuno aumentare i tassi senza perdere troppo tempo – ha affermato un membro citato durante la riunione di settembre. – Ma gli aumenti dei tassi non dovrebbero essere un fine in sé. Bisogna poi attendere il momento appropriato per aumentare i costi dei prestiti».
Un altro parere ha evidenziato che, date le incertezze economiche e di mercato, non era auspicabile che la BOJ aumentasse ulteriormente i tassi in questo momento, poiché ciò avrebbe potuto suggerire che la banca centrale stava passando a un ciclo di inasprimento monetario a pieno titolo. «Le incertezze economiche all’estero sono aumentate. Per il momento dovremmo esaminare attentamente gli sviluppi all’estero e di mercato», ha mostrato un terzo parere, aggiungendo che gli aumenti dei tassi possono attendere finché tali incertezze non diminuiscono.
La prossima riunione della BOJ per una revisione dei tassi si terrà il 30 e 31 ottobre, quando il consiglio pubblicherà anche nuove previsioni trimestrali sulla crescita e sui prezzi, che saranno cruciali per il percorso politico a lungo termine della banca.