Grazie alla forza del mercato di lavoro americano le Borse europee recuperano terreno dopo la debolezza della vigilia e chiudono sopra la parità. Francoforte segna +0,7%, Parigi +0,9%, Madrid +0,4%. Piatta Londra. La maglia rosa va al Ftse Mib di Piazza Affari, che ha chiuso in progresso dell’1,28% al traino del settore bancario. Bper ha guadagnato il 4,28%, Mps il 3,05% e UniCredit il 2,97%. Bene anche i titoli delle auto (+1,6% il sottoindice Stoxx continentale) dopo che l’Unione europea ha approvato l’introduzione di dazi nei confronti dei veicoli elettrici provenienti dalla Cina.
Sul mercato dei cambi, il dollaro si rafforza a 1,0962 per un euro da 1,1041 ieri in chiusura considerando che i dati sul lavoro Usa non mettono fretta alla Fed in tema di taglio dei tassi. Il biglietto verde sale anche a 148,54 yen (da 146,80), mentre il rapporto euro/yen e’ a 162,89 (da 161,68). Sul fronte dell’energia, chiude la settimana in rialzo il prezzo del petrolio: il Wti per novembre passa di mano a 74,63 dollari al barile (+1,25%) e la consegna dicembre sul Brent segna +1,06% a 78,44 dollari. In progresso del 2,7% a 41 euro al megawattora il gas naturale ad Amsterdam.