Tokyo Metro ha fissato un intervallo di prezzo per un’offerta pubblica iniziale compresa tra 1.100 e 1.200 yen ad azione, rispetto a una stima iniziale di 1.100 yen, come mostrato da un deposito normativo.
Al vertice della classifica, Tokyo Metro, uno dei due gestori della metropolitana della capitale giapponese, raccoglierebbe 349 miliardi di yen che corrisponde a 2,35 miliardi di dollari nella più grande IPO in Giappone degli ultimi sei anni.
Il prezzo finale dell’IPO per l’operatore della metropolitana, di proprietà del governo di Tokyo e di quello nazionale, sarà deciso il 15 ottobre, prima della quotazione alla Borsa di Tokyo il 23 ottobre.
Altrove nelle IPO giapponesi, Rigaku, un produttore di strumenti per test a raggi X sostenuto dalla società di acquisizione Carlyle Group prevede di quotarsi questo mese.
Il produttore di chip Kioxia, sostenuto da Bain Capital, ha abbandonato il suo piano di IPO per ottobre, ha riferito Reuters il mese scorso.
Il mercato azionario giapponese ha subito una disfatta storica all’inizio di agosto, innescata da un improvviso aumento dei tassi di interesse e dal timore di una recessione negli Stati Uniti, prima di riprendere terreno.
Sette anni dopo, venne inaugurata la prima linea della metropolitana del Giappone, tra i quartieri Asakusa e Ueno di Tokyo.
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