La banca centrale dell’Uganda ha abbassato il suo tasso di riferimento di 25 punti base, portandolo al 9,75%, in una decisione annunciata oggi grazie al miglioramento delle prospettive sull’inflazione. E’ la prima volta dal 2020.
Con un’economia che è tornata a correre dopo la flessione post-COVID, l’Uganda rappresenta un mercato attraente e ricco di opportunità per gli investimenti delle imprese straniere, italiane in testa. Secondo le ultime stime della Banca Mondiale, infatti, il Paese dell’Africa orientale ha conosciuto una crescita del 5,3% nel 2023, rispetto al 4,7 per cento dell’anno precedente, e si prevede che accelererà fino a superare il 6 per cento annuo nel medio termine grazie soprattutto all’allentamento della politica monetaria da parte della Banca dell’Uganda. A trainare la crescita sono stati soprattutto i consumi privati. Ma a favorire la crescita è stata anche la ripresa del turismo insieme agli investimenti per sostenere l’esportazione di petrolio greggio.