l terzo trimestre 2024 sta dando motivi di preoccupazione al settore del lusso, ma non scalfisce Brunello Cucinelli, che al contrario, continua a correre.
Dopo i timori sul rallentamento del mercato dell’alto di gamma scatenati martedì sera dalle performance di Lvmh e Salvatore Ferragamo, che hanno aperto la stagione delle trimestrali deludendo le attese degli analisti e scatenando una pioggia di vendite sui titoli fashion & luxury in tutte le piazze europee, l’azienda umbra mostra un solido +9,2% che ha portato il fatturato trimestrale a 300 milioni di euro.
«Una crescita molto bella – sottolinea l’omonimo imprenditore Brunello Cucinelli – che acquista un valore ancora maggiore considerando le stupende crescite che già avevamo riportato nel medesimo periodo dello scorso anno».
«Una performance che sui nove mesi complessivi dall’inizio dell’esercizio 2024 si traduce in un incremento del 12,4% a 920 milioni di euro di ricavi, a conferma del brillante stato di salute del nostro brand».
Le vendite sono risultate ben bilanciate sia nei mercati occidentali, con le Americhe in aumento del 17,6% e l’Europa dell’8%, sia nei mercati orientali, con un incremento del 12,2% in Asia. Entrambi i canali di vendita hanno mostrato miglioramenti a doppia cifra, con il retail a +13,3% e il wholesale a +11%.
«Nell’attuale contesto di mercato, siamo lieti di constatare come lo scenario per il segmento più alto del lusso e per il nostro brand in particolare non sia cambiato, con vendite decisamente positive in tutte le aree geografiche», ha proseguito il presidente esecutivo e direttore creativo della griffe.
«Ci sentiamo particolarmente onorati per il crescente apprezzamento che i clienti rivolgono alle nostre collezioni, confermato dalle vendite molto, molto interessanti della stagione autunno-inverno attualmente nei negozi».
Grazie ai risultati raggiunti e alla luce dell’andamento delle vendite di inizio ottobre, la società ha confermato «con grande concretezza» le attese di una crescita del 10% per il 2024, con profitti sani ed equilibrati.
«Vediamo grandi opportunità nel settore del vero lusso esclusivo anche per il nostro brand, grazie all’apprezzamento per lo stile, l’esclusività e l’artigianalità che le nostre collezioni rappresentano – ha aggiunto Cucinelli – Visti inoltre gli importanti ordini in casa relativi alla campagna vendite uomo-donna primavera-estate 2025, possiamo confermare i nostri progetti di una crescita sana e sostenibile, immaginando un incremento del fatturato attorno al 10% sia per l’anno 2025 che per il 2026».