Secondo quanto reso noto dalla 22esima edizione del Global Payments Report” di Boston Consulting Group (BCG), i ricavi dei pagamenti si dimezzeranno al 2028. Infatti le previsioni parlano di un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 5%, con valore pari a 2.300 miliardi di dollari invece del CAGR del 9% visto nel quinquennio precedente.
A registrare il rallentamento più forte saranno Nord America e Europa con ricavi intorno al 3%. L’Asia-Pacifico sarà al 6% annuo, America Latina e il Medio Oriente e l’Africa tra il 7% e il 9%.
“Il rallentamento previsto nella crescita del settore dei pagamenti richiede un cambio di passo strategico per i player del mercato. È fondamentale concentrarsi sull’ottimizzazione dei costi e sulla profittabilità, sfruttando l’innovazione e tecnologie come l’intelligenza artificiale e la GenAI anche per migliorare l’efficienza operativa. In un contesto in cui i margini si assottigliano, le aziende devono trovare modi per automatizzare processi, ridurre le inefficienze e offrire soluzioni di pagamento innovative che aumentino il valore per i clienti –spiega Ugo Cotroneo, Managing Director e Senior Partner di BCG –. Con i consumatori sempre più esigenti e orientati verso pagamenti digitali e istantanei, diventa essenziale inoltre rafforzare la gestione del rischio, la compliance e la cybersecurity. L’aumento della velocità e della digitalizzazione dei pagamenti, abbinato ad un utilizzo più pervasivo dell’AI richiede un’attenzione maggiore ai rischi operativi e alla sicurezza”.