Il deficit pubblico rispetto al Pil nell’Eurozona nel secondo trimestre risulta al 3%, stabile rispetto al primo trimestre, così come è stabile al 3,1% nell’Ue. Lo comunica l’Eurostat.
I valori più alti si registrano in Polonia (8,1%), Romania (7,1%), Francia e Slovacchia (5,5%); in surplus Cipro (4,6%), Danimarca (3,3%) e Irlanda (3,1%).
Il debito pubblico rispetto al Pil nell’Eurozona sale all’88,1% nel secondo trimestre del 2024, in aumento dall’87,8% del primo trimestre. In crescita anche nell’Ue, dove passa dall’81,3% all’81,5%.
I rapporti più elevati sono stati registrati in Grecia (163,6%), Italia (137,0%), Francia (112,2%), Belgio (108,0%), Spagna (105,3%) e Portogallo (100,6%), mentre i più bassi sono stati osservati in Bulgaria (22,1%), Estonia (23,8%) e Lussemburgo (26,8%).
Eurostat rivede al ribasso la stima sul debito nel 2023 all’87,4% del Pil nell’Eurozona e all’80,6% nell’Ue nel 2023. Nella stima di aprile il debito era visto all’88,6% per l’Eurozona e all’81,7% nell’Ue.