Walt Disney sta formando un nuovo gruppo per coordinare l’uso da parte dell’azienda di tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale e la realtà mista, mentre il colosso dei media esplora applicazioni nelle sue divisioni cinematografiche, televisive e dei parchi a tema.
Il neo-costituito Office of Technology Enablement sarà guidato da Jamie Voris, il direttore tecnico dello studio cinematografico che ha guidato lo sviluppo dell’app Disney per il dispositivo di realtà mista Apple Vision Pro. Eddie Drake succederà a Voris come CTO dello studio.
«Il ritmo e la portata dei progressi nell’intelligenza artificiale e nella realtà estesa (XR) sono profondi e continueranno a influenzare le esperienze dei consumatori, gli sforzi creativi e le nostre attività negli anni a venire, rendendo fondamentale che Disney esplori le interessanti opportunità e affronti i potenziali rischi», ha dichiarato il co-presidente di Disney Entertainment, Alan Bergman.
Bergman ha osservato che l’unità si concentrerà su aree tecnologiche in rapida evoluzione, come l’intelligenza artificiale e la realtà mista, che fonde il mondo fisico e quello digitale.
Non centralizzerà il lavoro su questi progetti, ma piuttosto assicurerà che i vari progetti dell’azienda si adattino alla sua strategia più ampia.
Voris riferirà a Bergman. L’Office of Technology Enablement, che verrà lanciato con un team dirigenziale centrale, dovrebbe crescere fino a circa 100 dipendenti, ha detto una persona a conoscenza della questione.
Diverse divisioni all’interno della Disney stanno esplorando applicazioni per la realtà aumentata, che inserisce elementi digitali nel mondo reale; la realtà virtuale, che immerge l’utente in un ambiente simulato; e la realtà mista, che combina entrambe.
La Disney ha sviluppato competenze in tutta l’organizzazione per sfruttare al meglio la tecnologia emergente.
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