Le esportazioni cinesi sono cresciute al ritmo più veloce degli ultimi due anni a ottobre, poiché le fabbriche hanno riversato le scorte nei principali mercati in previsione di ulteriori dazi da parte degli Stati Uniti e dell’Unione Europea.
I dati doganali pubblicati oggi hanno mostrato che le spedizioni in uscita dalla seconda economia mondiale sono cresciute del 12,7% su base annua il mese scorso, superando la previsione di aumento del 5,2% in un sondaggio Reuters tra gli economisti e un aumento del 2,4% a settembre. Le importazioni sono diminuite del 2,3%, rispetto alle aspettative di un calo dell’1,5%, diventando negative per la prima volta in quattro mesi.
Le importazioni cinesi dall’Unione Europea e dalle economie del Sud-Est asiatico sono diminuite rispettivamente del 6,1% e del 7,3% annuo il mese scorso, mentre gli acquisti dal Giappone hanno appena ripreso a crescere.
Il surplus commerciale della Cina è salito a 95,27 miliardi di dollari il mese scorso, rispetto agli 81,71 miliardi di dollari di settembre.
Ora con il ritorno di Trump tutto è destinato a complicarsi