Ben ritrovati alla nostra serie di corsi settimanali dal titolo Imprenditore vincente: La tua guida settimanale al successo, un programma pensato per imprenditori ambiziosi e persone desiderose di trasformare le proprie idee in imprese di successo. La scorsa settimana abbiamo parlato di Strategie di crescita. Oggi invece parliamo di Sviluppa una cultura di risk management e resilienza.
Nel mondo ad alta tensione dell’imprenditoria, la capacità di navigare nell’incertezza politica e costruire resilienza è fondamentale. Mentre la volontà di correre rischi viene spesso celebrata come marchio distintivo di fondatori di successo, le startup più durature sono quelle che hanno trovato un delicato equilibrio – abbracciando il rischio calcolato all’interno di un quadro di una cultura corporativa della gestione del rischio.
Mentre gli imprenditori ambiziosi cercano di far crescere le loro attività in un panorama aziendale sempre più volatile, sviluppare una cultura di gestione del rischio e resilienza non è più un optional, ma un imperativo strategico. Coltivando una mentalità organizzativa che vede il rischio attraverso una lente sfaccettata, puoi non solo salvaguardare il futuro della tua azienda, ma sbloccare nuove strade per l’innovazione e la crescita. Inoltre quelle imprese che coltivano una cultura della gestione del rischio sono piu resilienti in tempi di crisi (geoopolitica o climatica), e di shock economici.
Promuovere il risk taking dentro un contesto di “checks and balance”
Uno degli scogli comuni per le startup è l’avversione al rischio che spesso soffoca la creatività e l’agilità. Il successo imprenditoriale spesso dipende dalla volontà di sperimentare, pivotare e cogliere le opportunità emergenti – anche se comportano un certo grado di incertezza e di possible errore. Tuttavia, il “risk taking” non strutturato può rapidamente precipitare nel caos, compromettendo le stesse fondamenta della tua attività.
La soluzione risiede nell’istituire un robusto sistema di “check and balance” che incoraggi il risk taking all’interno di un quadro strutturato. Questo inizia con l’abilitare il tuo team a esprimere apertamente le proprie idee e preoccupazioni, creando un ambiente in cui il rischio calcolato non solo è tollerato, ma attivamente celebrato come parte integrante del buinsess model.
Implementa sessioni regolari di valutazione del rischio (risk assessment) in cui le principali parti interessate possano collaborativamente identificare, analizzare e prepararsi a mitigare le potenziali minacce e vulnerabilita sistemich. Abilita team cross-funzionali per progettare scenari di rischio, testare le ipotesi e sviluppare piani di emergenza e di contingenza. Coinvolgendo prospettive diverse, puoi individuare punti ciechi e sviluppare una comprensione più olistica dei rischi che affliggono la tua organizzazione. Assicurati che questi scenari siano sviluppati costantemente usando il data analisi per migliorare la competitivita della tua impresa.
È altrettanto importante assicurarsi che la gestione del rischio non sia vista come la responsabilità esclusiva del team dirigenziale. Distribuisci le responsabilità del risk management in tutta l’organizzazione, dotando i dipendenti a tutti i livelli degli strumenti e delle risorse per essere partecipanti attivi nel processo di gestione del rischio. Questo non solo alimenta una cultura di responsabilità condivisa, ma coltiva anche una mentalità di risoluzione proattiva dei problemi.
Coltivare una cultura del “risk understanding and risk avoidance”
Mentre abbracciare il rischio è essenziale per il successo imprenditoriale, una comprensione fondamentale del rischio e la volontà di evitarlo quando necessario può fare la differenza tra prosperare e semplicemente sopravvivere. Sviluppare una mentalità “risk understanding and risk avoidance” all’interno della tua organizzazione richiede un approccio olistico.
In primo luogo, investi nesulla formazione integrata del rischio, abilitando il tuo team a identificare, valutare e mitigare una vasta gamma di rischi – dalle interruzioni operative e dalle minacce alla sicurezza informatica alle dinamiche di mercato in evoluzione e alle sfide di conformità normativa. Incoraggia l’apprendimento continuo e la condivisione delle conoscenze, sfruttando esperti del settore, case study ed esperienze del mondo reale per affinare l’acume di gestione del rischio del tuo team.
In secondo luogo, coltiva una cultura di processi decisionali basati sui dati. Affidati a robuste analisi del rischio, pianificazione degli scenari e test di stress per informare le tue scelte strategiche, piuttosto che affidarti solo all’intuizione o all’istinto (probabilistic risk assessment). Ancorando le tue strategie di gestione del rischio a dati e prove empiriche, puoi prendere decisioni più informate e difendibili, costruendo al contempo una cultura di responsabilità e trasparenza.
Infine, abilita il tuo team a identificare e evitare proattivamente i rischi prima che si materializzino. Incoraggia una mentalità di “risk avoidance”, in cui i dipendenti sono dotati di poteri per sollevare bandiere rosse, mettere in discussione le ipotesi ed esternare preoccupazioni senza timore di ripercussioni. Sviluppa protocolli chiari di escalation e quadri decisionali che consentano un’azione rapida e decisa quando necessario, assicurando che la tua organizzazione possa cambiare rotta e adattarsi alle circostanze mutevoli.
Costruire Resilienza per Affrontare il Cambiamento Climatico
La resilienza organizzativa non è mai stata così cruciale come di fronte alle crescenti minacce poste dal cambiamento climatico. Secondo Swiss Re, una delle principali compagnie di assicurazione al mondo, le perdite economiche globali dovute al clima potrebbero raggiungere il 18% del PIL mondiale entro la fine del secolo se non verranno intrapresi seri sforzi di mitigazione.
Per gli imprenditori ambiziosi, ciò significa adottare una mentalità di resilienza di fronte a rischi climatici sempre più gravi e imprevedibili. Uno studio pubblicato su Harvard Business Review sottolinea l’importanza di “sviluppare capacità di risposta flessibili, rafforzare i sistemi di supporto e rafforzare la resilienza delle comunità”. Questo richiede un approccio olistico che va oltre la semplice gestione dei rischi.
Secondo Judith Rodin, autrice del libro “The Resilience Dividend”, le organizzazioni resilienti condividono alcune caratteristiche chiave:
- Diversità e inclusività: Incoraggiare una diversità di prospettive e competenze per affrontare le sfide in modo creativo.
- Riflessività e apprendimento continuo: Analizzare regolarmente i successi e gli insuccessi per migliorare costantemente.
- Integrazione e collaborazione: Costruire reti solide all’interno e all’esterno dell’organizzazione.
- Flessibilità e adattabilità: Essere pronti a cambiare rapidamente rotta in risposta a circostanze in evoluzione.
- Robustezza e ridondanza: Sviluppare sistemi e strutture in grado di resistere agli shock e di continuare a funzionare.
Applicando questi principi, gli imprenditori possono trasformare le loro organizzazioni in veri e propri bastioni di resilienza, in grado di affrontare le sfide del cambiamento climatico e prosperare in un futuro incerto.
Coltivare una Cultura per il Successo a Lungo Termine
Intessendo una cultura di gestione del rischio e resilienza nel tessuto della tua startup, puoi non solo salvaguardare il futuro della tua azienda, ma anche sbloccare nuove strade per la crescita, l’innovazione e il successo a lungo termine. In un panorama aziendale in continua evoluzione, questo approccio olistico al rischio e alla resilienza può essere la chiave per trasformare la tua ambiziosa visione in una realtà prospera e sostenibile.
DI ANDREA ZANON