La crescita dell’occupazione in Australia ha rallentato ad ottobre dopo un andamento positivo, ma il tasso di disoccupazione è rimasto basso.
I dati pubblicati oggi dall’Australian Bureau of Statistics hanno mostrato che l’occupazione netta è aumentata di 15.900 unità ad ottobre rispetto a settembre, quando era aumentata di 61.300 unità, secondo un dato rivisto. Si è trattato dell’incremento più piccolo in sette mesi, inferiore alle previsioni di mercato per un aumento di 25.000 unità, ma la crescita annuale dei posti di lavoro si è comunque attestata su un forte 2,7%. Gli incrementi sono stati ancora una volta trainati dai ruoli a tempo pieno.
Il tasso di disoccupazione si è attestato al minimo storico del 4,1%, come da aprile, mentre il tasso di partecipazione è sceso al 67,1%, rispetto al massimo storico del 67,2%.
La RBA ha mantenuto stabile la sua politica per un anno ormai, ritenendo che l’attuale tasso di interesse di riferimento del 4,35% (in aumento rispetto allo 0,1% registrato durante la pandemia) sia sufficientemente restrittivo da riportare l’inflazione al suo intervallo obiettivo del 2-3%, preservando al contempo l’aumento dell’occupazione.