Non è nei programmi di Stellantis chiudere stabilimenti in Italia né di fare licenziamenti collettivi. Queste le parole di Giuseppe Manca, responsabile Risorse Umane di Stellantis Italia, illustrando il piano industriale per l’Italia.
«Stellantis ha un piano per l’Italia, che è stato condiviso con i nostri partner sindacali, e che oggi condividiamo a questo tavolo», ha detto Manca nel corso dell’incontro al ministero delle Imprese e del made in Italy.
La scorsa settimana una fonte sindacale ha detto di aspettarsi un nuovo stop della produzione a Mirafiori.
Il quotidiano economico MilanoFinanza aveva scritto la sempre la scorsa settimana che sarebbe stata decisa una chiusura a dicembre per riprendere dopo l’Epifania.
Un portavoce di Stellantis aveva definito l’indiscrezione priva di conferme ufficiali: «L’azienda verificherà nelle prossime settimane i programmi produttivi di dicembre», aveva detto.
Intanto i sindacati presenti al tavolo ritengono l’incontro poco producente, in particolare per il segretario nazionale della Fiom Cgil, responsabile settore mobilità, Samuele Lodi.
«Del taglio previsto nella legge di stabilità hanno ripristinato solo 200 milioni di euro per il 2025, rispetto a un taglio di oltre 4,6 miliardi. Non è nulla», ha sottolineato Lodi, parlando del ripristino di 2oo milioni di euro in Manovra per l’automotive.
«L’incontro è stato lungo ma deludente – ha aggiunto, spiegando che – il prossimo tavolo si svolgerà sempre al Mimit il 16 dicembre».