In occasione della riunione del 5 novembre la banca centrale ha lasciato il tasso invariato al 4,35%, al massimo degli ultimi 12 anni. La politica monetaria è stabile da circa un anno, ritenendo che l’attuale tasso di interesse di riferimento sia sufficientemente restrittivo da riportare l’inflazione al suo intervallo obiettivo del 2-3%, preservando al contempo l’aumento dell’occupazione.
E nei verbali pubblicati oggi la banca ha osservato che “non c’era alcuna necessità immediata di modificare l’obiettivo del tasso di liquidità” e ha ribadito che è fondamentale mantenere una politica restrittiva fino a quando l’inflazione non sarà stabilmente all’interno dell’obiettivo. La banca centrale ha aggiunto che è importante rimanere lungimiranti, con un’ipotesi tecnica di abbassamento del tasso di liquidità più volte nel 2025 e nel 2026.
Gli analisti hanno mantenuto la loro previsione di un taglio dei tassi nel febbraio 2025.