L’indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero (Pmi) dell’area dell’euro in novembre è a 45,2 punti, contro i 46 previsti.
Il Pmi del comparto dei servizi è a quota 49,2 rispetto ai 51,6 delle stime, confermando la debolezza recente del settore. Di conseguenza, il PMI composito si porta a 48,1 punti dai 50 precedenti.
Tutti i dati sono infatti sotto la soglia critica dei 50 punti che fa da spartiacque tra contrazione (valori al di sotto) ed espansione (valori al di sopra).
Fra le maggiori economie europee, la Germania mostra un miglioramento del PMI manifatturiero a 43,2 da 43 punti, contro un consensus di 43,1 punti e un calo del PMI sevizi a 49,4 da 51,6 (sotto il 51,8 atteso). In Francia il PMI manifatturiero cala a 43,2 da 44,5 (44,6 punti il consensus) e il PMI servizi scende a 45,7 da 49,2 (era atteso 49).