Tornano ad accelerare le vendite al dettaglio in Giappone. Nel mese di ottobre, secondo quanto comunicato dal ministero del Commercio e dell’Industria, il dato ha segnato una crescita dell’1,6% su base annua rispetto al +0,7% di settembre. Nei mesi estivi però il tasso di crescita era stato nettamente superiore (+3,1% agosto, +2,7% luglio, +3,8% giugno). La lettura di ottobre è inferiore alle aspettative degli analisti che stimavano +2,2%.
Aumenta per il secondo mese consecutivo la produzione industriale sostenuta dalle forti esportazioni di apparecchiature per la produzione di semiconduttori, ma rimane la cautela in previsione di un possibile inasprimento delle tariffe sul commercio internazionale, in vista della nuova presidenza Usa.
Secondo il rapporto preliminare del Ministero dell’Economia, in ottobre il dato ha segnato un progresso del 3% rispetto al +1,6% rivisto al rialzo del mese precedente.
In base al tradizionale sondaggio condotto tra le aziende manifatturiere del Paese si prevede un calo della produzione del 2,2% a novembre e una contrazione dello 0,5% a dicembre.
Sul fronte lavoro sale leggermente la disoccupazione. Il Ministero degli Affari interni delle poste e telecomunicazioni nipponico segnala che ad ottobre il tasso dei senza lavoro è aumentato al 2,5%, in linea con le attese degli analisti, rispetto al 2,4% del mese precedente.
Il numero di disoccupati è sceso a 1,70 milioni, in calo di circa 5 mila unità (-2,9%) rispetto l’anno precedente. Gli occupati sono pari a 68,13 milioni, in aumento di 42 mila unità (+0,6%) rispetto all’anno precedente.