Ad ottobre il commercio estero italiano extra-Ue ha registrato un avanzo di 5,709 miliardi di euro rispetto al surplus di 5,089 miliardi di un anno prima, rivisto. Secondo i dati forniti stamani da Istat, nel mese in esame l’export cala dell’1,1% a livello tendenziale e l’import del 4,1%, una flessione spiegata quasi totalmente dai minori acquisti di energia. Quella dell’export è dovuta alle minori esportazioni di beni strumentali ed energia.
Su mese si registra una riduzione congiunturale per le esportazioni del 3,5% e un aumento per le importazioni dell’1,1%.
Nei primi dieci mesi del 2024 la dinamica dell’export verso i paesi extra Ue è moderatamente positiva (+0,8%). Nello stesso periodo l’avanzo commerciale con i paesi extra Ue raggiunge i 51,1 miliardi di euro (era +31,4 miliardi nei primi dieci mesi 2023).