L’economia giapponese ha raggiunto un tasso di crescita annuale dell’1,2% nel periodo luglio-settembre, migliore rispetto all’aumento dello 0,9% della prima lettura preliminare, secondo i dati governativi diffusi oggi. La lettura è stata inferiore alla crescita del PIL del 2,9% di un anno fa, ma migliore delle previsioni di consenso dello 0,9%.
La domanda interna ha registrato un aumento annualizzato dello 0,5%, con i consumi privati, che rappresentano oltre la metà del PIL del Giappone, in aumento dello 0,7%, secondo i secondi dati preliminari dell’Ufficio di Gabinetto.
La crescita delle esportazioni è stata registrata all’1,1%, con il deprezzamento dello yen che ha reso i beni giapponesi più accessibili a livello internazionale.
L’aggiornamento è stato causato in parte da un calo inferiore alle attese nella spesa in conto capitale, che è scesa dello 0,1% nel terzo trimestre rispetto a una lettura preliminare di un calo dello 0,2%.
I dati saranno tra i fattori che la BOJ analizzerà nella prossima riunione politica del 18-19 dicembre, quando alcuni analisti prevedono un aumento dei tassi di interesse a breve termine dall’attuale 0,25%.