Alle perone piace bere, soprattutto quando si tratta di brindare. Stando ai numeri, le bollicine italiane si apprestano a superare la quota record di un miliardo di bottiglie prodotte e commercializzate nel 2024. Di queste, 355 milioni saranno stappate tra Natale e Capodanno in Italia e nel mondo. Si tratta di un +7% rispetto allo scorso anno, un record, secondo quanto rileva l’Osservatorio del vino Uiv-Ismea nel consueto report di fine anno.
A dominare il mercato sono gli spumanti a Denominazione di origine controllata (Doc) e garantita (Docg), che rappresentano circa l’80% dell’imbottigliato.
La “tendenza Spritz”, in accelerazione in tutte le aree chiave della domanda a partire dagli Usa, si è tradotta in 2,8 miliardi di cocktail a base di spumante italiano (in particolare Prosecco e altri Charmat), per un totale di circa 340 milioni di bottiglie dedicate al mix. Un fattore determinante per l’export di quest’anno, che si profila in una crescita stimata, lato volumi, del 9%, complice in particolare l’ennesimo exploit del Prosecco.