L’inflazione all’ingrosso in Giappone ha registrato un’accelerazione per il terzo mese consecutivo con l’indice dei prezzi dei beni aziendali aumentato del 3,7% a novembre su anno, superando una previsione di mercato mediana di un aumento del 3,4% e segnando il ritmo di aumento annuale più rapido da luglio 2023.
L’aumento, che ha seguito un guadagno del 3,6% in ottobre, è stato dovuto ai prezzi più alti per cibo, metalli non ferrosi e beni di plastica che riflettono l’aumento dei costi delle materie prime e del lavoro. L’indice, a 124,3 punti, ha esteso un massimo storico per il terzo mese consecutivo.
I dati hanno mostrato che i prezzi dei prodotti agricoli e della pesca sono aumentati del 31% a novembre rispetto ai livelli dell’anno precedente, dopo un aumento del 28,1% in ottobre, dovuto in gran parte all’impennata del prezzo del riso.
I dati sui prezzi all’ingrosso sono considerati un indicatore anticipatore dell’inflazione al consumo e la banca centrale li utilizza come parametro di riferimento per definire la politica monetaria. Ora la BOJ si riunirà per la revisione dei tassi il 18 e 19 dicembre.