A sorpresa Donald Trump ha dichiarato di essere favorevole a consentire a TikTok di continuare a operare negli Stati Uniti almeno per un po’, affermando di aver ricevuto miliardi di visualizzazioni sulla piattaforma di social media durante la sua campagna presidenziale.
I suoi commenti davanti a una folla di sostenitori conservatori a Phoenix, in Arizona, sono stati uno dei segnali più forti finora espressi dalla sua opposizione a un’eventuale uscita di TikTok dal mercato statunitense.
Ad aprile il Senato degli Stati Uniti ha approvato una legge che obbliga ByteDance, la società madre cinese di TikTok, a cedere l’app, adducendo preoccupazioni per la sicurezza nazionale. I proprietari di TikTok hanno cercato di far abrogare la legge e la Corte Suprema degli Stati Uniti ha accettato di ascoltare il caso. Ma se la corte non si pronuncerà a favore di ByteDance e non si verificherà alcun disinvestimento, l’app potrebbe essere effettivamente bandita negli Stati Uniti il 19 gennaio, un giorno prima che Trump entri in carica.
Non è chiaro se e come Trump intenderà annullare l’ordine di dismissione di TikTok.
Il presidente eletto ha lasciato anche intendere che potrebbe incontrare Vladimir Putin agli inizi della sua presidenza, ribadendo di voler porre fine “rapidamente” alla guerra in Ucraina.
Il team per la transizione di Donald Trump sta spingendo per far uscire gli Stati Uniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità il primo giorno della nuova amministrazione. Lo rivela il Financial Times. Per gli esperti questo avrebbe un impatto “catastrofico” sulla salute globale perché eliminerebbe la principale fonte di finanziamenti dell’Oms danneggiando la sua capacità di rispondere alle crisi di sanità pubblica come la pandemia di coronavirus.