E’scaduto a mezzanotte il termine per la presentazione delle offerte vincolanti per l’acquisizione del gruppo ex Ilva e dell’acciaieria di Taranto.
In attesa dell’ufficialità dell’apertura delle buste, da quanto si apprende, dovrebbero essere tre, e tutte straniere, le offerte presentate per l’intero asset industriale: dal gruppo azero Baku Steel, dagli indiani di Vulcan green steel del gruppo Jindal steel international e dal fondo americano Bedrock Industries.
Ci sarebbero poi altre offerte, dovrebbero essere sette, arrivate invece solo per alcuni asset; tra queste anche il gruppo Marcegaglia, da solo e in cordata con altri siderurgici, per i tubifici (a Racconigi, Salerno e Socova a Sénas in Francia).
«La partecipazione così significativa di grandi attori internazionali conferma che siamo sulla strada giusta per il rilancio della siderurgia italiana».
È quanto rileva il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso in merito alla presentazione di dieci offerte per l’acquisizione degli stabilimenti ex Ilva, di cui tre per gli interi complessi aziendali da parte di player internazionali e altre sette per singoli asset.
«Questa è la fase decisiva. Responsabilità, coesione e unità di intenti», ha concluso il ministro.