La Banca del Giappone discuterà se aumentare i tassi di interesse la prossima settimana, poiché aumentano le prospettive di aumenti salariali duraturi. E’ quanto sostiene il vice governatore Ryozo Himino.
In un discorso ai leader imprenditoriali della città di Yokohama, Himino ha affermato che “non sarebbe normale” che i tassi di interesse reali rimanessero negativi una volta che il Giappone avesse superato gli shock e i fattori che avevano causato la deflazione. «La prossima settimana il consiglio discuterà se aumentare i tassi di interesse e prenderà una decisione sulla base delle proiezioni economiche e di prezzo esposte nel nostro rapporto trimestrale sulle prospettive», ha affermato.
Himino ha affermato che avrebbe esaminato attentamente il discorso inaugurale di Trump per trovare indizi su “l’equilibrio e il programma” delle misure politiche del nuovo presidente, per confermare se la crescita degli Stati Uniti sarebbe rimasta stabile. Ha affermato che sussistono rischi sia al rialzo che al ribasso per le prospettive economiche e dei prezzi del Giappone, aggiungendo che gli aumenti mensili dei costi delle importazioni sono stati “piuttosto elevati”, in parte a causa della debolezza dello yen.
Le osservazioni sono state fatte prima della riunione politica di due giorni della BOJ che si concluderà il 24 gennaio, quando alcuni analisti si aspettano che la banca aumenti i tassi a breve termine dall’attuale 0,25%. Il consiglio pubblicherà anche nuove previsioni trimestrali di crescita e prezzi che serviranno come base per stabilire la politica monetaria.
La BOJ ha posto fine ai tassi di interesse negativi a marzo e ha aumentato il suo obiettivo sui tassi a breve termine allo 0,25% a luglio, ritenendo che il Giappone fosse sulla buona strada per raggiungere stabilmente l’obiettivo di inflazione del 2% della banca.