La Germania si trova in una profonda crisi economica. La Confindustria tedesca Bdi stima una contrazione dello 0,1% del Pil per il 2025. Se ciò dovesse verificarsi realmente si tratterebbe della terza contrazione consecutiva.
«La situazione è molto grave: la crescita dell’industria in particolare ha subito una interruzione strutturale – ha detto a Berlino il presidente di Bdi, Peter Leibinger. – La crisi economica non è solo una conseguenza della pandemia e dell’invasione russa dell’Ucraina. I problemi hanno origine interna e sono il risultato di una debolezza strutturale dal 2018 che i governi non sono riusciti a combattere».
Leibinger chiede quindi urgentemente investimenti pubblici in infrastrutture moderne, una riduzione della burocrazia, prezzi dell’energia più bassi e una strategia chiara per rafforzare il panorama tedesco dell’innovazione e della ricerca.
La zona euro crescerà invece dell’1,1% e l’economia globale del 3,2%, secondo Bdi.