Oggi il governo tedesco ha tagliato le sue previsioni sul prodotto interno lordo a una crescita di appena lo 0,3% nel 2025.
L’ultima stima del PIL è in netto calo rispetto alla proiezione di ottobre di una crescita dell′1,1% quest’anno, ma è ampiamente in linea con le previsioni di altri enti economici. Il Fondo monetario internazionale all’inizio di questo mese ha tagliato le sue prospettive e ora vede una crescita dello 0,3% per l’economia tedesca quest’anno, mentre la Bundesbank federale a dicembre ha affermato di prevedere un aumento del PIL dello 0,2% nel periodo. Al contrario l’Associazione dell’industria tedesca ha previsto che l’economia del Paese subirà una contrazione dello 0,1% nel 2025, in quello che sarebbe il terzo calo annuale consecutivo.
Il rapporto economico di oggi ha anche fissato l’inflazione a una media del 2,2% quest’anno.
Secondo il Ministero tedesco per l’economia e il clima quest’anno l’economia nazionale registrerà probabilmente solo uno sviluppo debole, a causa della persistente incertezza geopolitica e la mancanza di chiarezza circa la direzione economica e fiscale del nuovo governo.
