Dow taglierà 1.500 posti di lavoro nell’ambito del suo piano di risparmio sui costi da 1 miliardo di dollari a causa della domanda debole e delle pressioni sui margini, causando un calo del 6,3% delle sue azioni nelle contrattazioni mattutine.
L’industria chimica è alle prese con una domanda debole e costi di produzione elevati, che hanno portato a prezzi più bassi e pressioni sui margini, soprattutto in Europa, dove un contesto normativo difficile ha spinto alcune aziende a riconsiderare le proprie strategie.
L’azienda con sede a Midland, nel Michigan, ha dichiarato che intende ridurre la propria forza lavoro a livello globale, concentrandosi in Europa e Asia, e prevede di risparmiare altri 300-500 milioni di dollari quest’anno tagliando le spese.
I costi globali delle materie prime e dell’energia stanno superando gli aumenti dei prezzi, mettendo sotto pressione i margini dell’azienda e potrebbero incidere sugli utili del trimestre in corso per 100 milioni di dollari, hanno affermato i dirigenti di Dow durante la conference call post-utile.
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