logo_business24it
  • ECONOMIA
  • LAVORO
  • ATTUALITA’
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
Link utili >
Programmi TV
Radio
logo_/wp-content/uploads/2024/09/Logo-png-orizzontale.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-imprese-possibili.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-business-life.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-esperto-risponde.png
  • ECONOMIA
  • ATTUALITA’
  • LAVORO
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • Canale 824 di Sky
  • CAST
  • INFORMAZIONI
  • CONTATTI
Cerca nel sito
Economia

Mance, le novità della tassazione nel 2025

Maria Vincenza D'Egidio
2 Febbraio 2025
Mance, le novità della tassazione nel 2025
  • copiato!

La Legge di Bilancio 2025 ha previsto la detassazione delle mance con aliquota agevolata (5%) dal 25% al 30% del reddito percepito nel corso dei dodici mesi

Novità in merito alla tassazione delle mance di camerieri, autisti e coloro che lavorano nel settore del turismo. È tutto riportato nella Legge di Bilancio 2025, articolo 1, comma 520, dove si sottolinea che l’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali con aliquota agevolata al 5% si può applicare entro il limite del 30% del reddito percepito nell’anno dal personale impiegato nel settore ricettivo e di somministrazione di alimenti e bevande per le relative prestazioni di lavoro.

L’imposta sostitutiva è applicata dal sostituto d’imposta, questa tassazione agevolata riguarda tutte le mance, sia quelle in contanti che quelle fatte con mezzi di pagamento elettronici.

Prima del 2023 la regola prevedeva che tutte le mance a camerieri e baristi, autisti e facchini, venissero tassate secondo le aliquote Irpef e quindi trattate dal datore di lavoro allo stesso modo rispetto al normale stipendio erogato mensilmente.

La legge di Bilancio 2023 aveva già previsto un regime agevolato per le mance degli operatori del settore, ponendo tuttavia dei limiti, come quello del 25% del reddito percepito nell’anno per le relative prestazioni di lavoro e i 50 mila euro di soglia di reddito che ora sono state definitivamente superate.

Ora, invece, il lavoratore può rendere noto al proprio datore di lavoro di voler rinunciare al regime agevolato semplicemente con una comunicazione scritta.

In questo modo le mance ricevute concorreranno alla formazione del reddito di lavoro dipendente e saranno così assoggettate all’ordinario regime di tassazione. Come previsto dall’Agenzia delle Entrate, tale rinuncia può essere manifestata senza particolari modalità operative

 

 

FOTO: Shutterstock
  • mance
  • legge di bilancio 2025
  • tassazione mance

Ti potrebbero interessare

Mance? Ora anche su queste si pagano le tasse. Lo dice la Cassazione
Attualita'
1 Ottobre 2021
Mance? Ora anche su queste si pagano le tasse. Lo dice la Cassazione
I giudici supremi hanno accolto il ricorso del fisco contro un dipendente di un lussuoso albergo in Costa Smeraldo che…
Guarda ora

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Dir. resp.le: Giulia Guidi

  • ECONOMIA
  • ATTUALITA’
  • LAVORO
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • POLITICA
  • CAST
  • CONTATTI
  • INFORMAZIONI
  • RADIO
TORNA ALL'INIZIO

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Dir. resp.le: Giulia Guidi

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
logo_mm
Privacy Policy Cookie Policy Cmp Copyright © 2024. All Rights Reserved. Business24™
registrata presso il Tribunale di Genova
iscr. n° 10/2020 del 23/06/2020
World Vision s.r.l. P.I. 02848430993