Il caro-vita morde ma gli italiani non rinunciano a festeggiare San Valentino. Gabriel Debach, market analyst di eToro, osserva gli aumenti dei prezzi di cinque categorie di beni e servizi collegate a questa celebrazione: cioccolato, piante e fiori, cinema, teatri e concerti, ristoranti e hotel, e gioielleria.
«San Valentino non è solo una festa romantica, ma una macchina economica che non si ferma – spiega. – In Italia, l’amore arriva con un prezzo leggermente più alto. Nonostante l’inflazione sia recentemente scesa all’1,5%, secondo i dati provvisori Istat di gennaio, San Valentino si rivelerà un lusso più costoso per gli innamorati».
Secondo l’Indice di San Valentino di eToro, elaborato sui dati Eurostat di dicembre 2024, il costo medio per festeggiare l’amore è aumentato del 6% in Europa rispetto allo scorso anno, mentre l’inflazione generale si attesta al +2,4%. Questo incremento si riflette principalmente in cinque categorie simboliche della festa: cioccolato, piante e fiori, Cinema, teatri e concerti, ristoranti e hotel, e gioielleria.
«In Italia, però, l’inflazione legata a San Valentino raggiunge i picchi più alti d’Europa, con un aumento del 6,7%. Se la media europea è del 6%, Francia e Germania si fermano rispettivamente al 4,9% e 5%. L’amore non ha prezzo, ma i rincari sono record per gioielli e cioccolato», aggiunge l’esperto.
I gioielli registrano un aumento record del 16,2%, spinto dal rialzo dei prezzi di oro e argento, con l’oro vicino ai 3.000 dollari l’oncia. Questo rincaro penalizza chi desidera un regalo prezioso e simbolico. Anche il cioccolato è più caro (+8,9% rispetto all’anno scorso) a causa dell’impennata del prezzo del cacao (+170% nel 2024), dovuta a un raccolto scarso in Costa d’Avorio e Ghana. I produttori, finite le scorte economiche, hanno trasferito i costi ai consumatori, aumentando i prezzi e riducendo le confezioni (shrinkflation).