La società di investimento Kkr sale al 30% di Enilive, la società satellite di Eni che produce carburanti sostenibili, attraverso l’acquisto di un’ulteriore pacchetto di azioni pari al 5% attraverso un investimento addizionale di 587,5 milioni di euro. Con questo nuovo acquisto l’impegno di Kkr in Enilive si porta oltre i 3,5 miliardi di euro.
«L’ulteriore investimento di Kkr, supportato dall’ingresso di co-investitori di primario standing internazionale inclusi, tra gli altri, importanti fondi pensione conferma l’apprezzamento del mercato e la solidità del modello di business di Enilive, che è impegnata nell’offrire servizi integrati e prodotti progressivamente decarbonizzati ai propri consumatori nel settore della mobilità sostenibile. L’operazione evidenzia, inoltre, l’efficacia della strategia satellitare di Eni in grado di attrarre capitale per specifici segmenti di business, creando le condizioni per una loro crescita indipendente e dando evidenza del loro effettivo valore di mercato», si legge in una nota.
Eni è stata affiancata da Mediobanca e Jp Morgan come advisor finanziari e da Pedersoli Gattai come advisor legale.