L’ex governatore della Banca del Canada Mark Carney è stato eletto nuovo leader del Partito liberale dopo le dimissioni di Justin Trudeau e diventerà ora il nuovo primo ministro del paese. Ha vinto con l’85,9% dei voti, battendo Chrystia Freeland.
Ha puntato tutta la sua campagna elettorale sull’economia, suo punto di forza, promettendo di rilanciare il Canada e di far scendere i prezzi delle case grazie a 4 milioni di nuove abitazioni che metterà a disposizione nei prossimi anni.
La vittoria schiacciante è giunta al termine di una votazione iniziata il 26 febbraio e il cui esito è stato annunciato dopo il discorso di addio di Justin Trudeau. Parlando ai suoi sostenitori, il premier uscente ha messo in guardia sui rischi che il Paese si trova ad affrontare. «Ci troviamo di fronte a una sfida esistenziale a causa delle minacce che arrivano da Donald Trump», ha detto Trudeau. «La posta in gioco è alta. Abbiamo fatto di questo Paese il più grande al mondo e ora il nostro vicino ci vuole. Non accadrà. E’ impossibile», ha messo in evidenza Carney poco prima di essere proclamato vincitore.
Carney è considerato un economista di talento che è riuscito a salvare l’economia canadese dal collasso durante la crisi finanziaria del 2008. I suoi successi in questo incarico gli hanno permesso di diventare successivamente il primo governatore della Banca d’Inghilterra a essere nato fuori dal Regno Unito. Ha ricoperto questo incarico fino al 2020 ed è stato poi nominato inviato speciale delle Nazioni Unite per l’azione per il clima e le finanze.
Il presidente americano ha insistito sul fatto che il Canada dovrebbe diventare il 51esimo Stato americano così da ottenere “tasse molto più basse, una protezione militare di gran lunga migliore per il popolo canadese e nessun dazio“. Carney ha affermato che il Canada non farà mai parte degli Stati Uniti, nonostante le minacce di Trump.