«Sono convinta che si debba continuare a lavorare con concretezza e pragmatismo, per trovare un possibile terreno di intesa e scongiurare una guerra commerciale che non avvantaggerebbe nessuno, né Stati Uniti né Europa. Credo non sia saggio cadere nella tentazione delle rappresaglie, che diventano un circolo vizioso nel quale tutti perdono». Al via le comunicazioni della premier Giorgia Meloni nell’aula del Senato, in vista del prossimo Consiglio europeo del 20 e 21 marzo.
«Se l’Europa pensa di sopravvivere pretendendo una iper–regolamentazione allora semplicemente non sopravviverà – ha continuato. – È la politica che deve tracciare la rotta. Faremo di tutto perchè l’Europa non sia soffocata dalle sue stesse regole. L’obiettivo deve essere assicurare un percorso di decarbonizzazione sostenibile per le nostre imprese e i nostri cittadini per risolvere il divario e ridurre le nostre troppe e troppo pericolose dipendenze strategiche».
Nel conflitto tra Russia e Ucraina “è lo stallo sul campo che oggi può portare ai negoziati della pace e penso si debba rivendicare con orgoglio il sostegno compatto e determinato al popolo ucraino. Dunque salutiamo positivamente questa fase e sosteniamo lo sforzo avviato dal presidente Trump“.
Secondo la premier non è possibile immaginare una garanzia di sicurezza duratura dividendo l’Europa e gli Stati Uniti. «È giusto che l’Europa si attrezzi per fare la sua parte – ha aggiunto – ma ingenuo pensare possa fare da sola fuori dalla cornice della Nato», ha detto ancora la premier.