I Magnifici 7, ovvero i titoli tecnologici più preformanti, stanno faticando. Finora per loro è stato un anno doloroso ed il 2025 è appena iniziato.
L’incertezza macroeconomica, i timori di recessione e le preoccupazioni per l’impatto delle tariffe hanno alimentato una svendita del mercato che ha spinto tutte le principali aziende in territorio negativo per il 2025. Solo Meta è in territorio positivo, mentre Tesla al momento è quella peggiore.
Partiamo da Nvidia. Il produttore di chip è sceso di quasi il 14% nel 2025, perdendo quasi un quinto del suo valore dal suo massimo storico di gennaio. La società, un tempo nel club dei 3 trilioni di dollari di capitalizzazione di mercato, ha perso 767 miliardi di dollari di valore di mercato da allora. Sicuramente ha pesato il boom dell’AI a basso costo proposto da Deepseek.
Alphabet ha visto scendere il suo titolo in Borsa di oltre il 14% quest’anno, perdendo circa un quinto del suo valore dalla chiusura record del mese scorso.
Microsoft è sulla buona strada per la peggiore serie negativa da febbraio 2008.
Tesla ha subito le perdite più significative, perdendo circa 780 miliardi di dollari di valore di mercato dalla chiusura record di dicembre. Gli stretti legami del CEO Elon Musk con Trump non hanno protetto il titolo, con le azioni in rotta per la nona settimana negativa consecutiva.
Apple ha perso quasi 700 miliardi di dollari di valore di mercato dalla chiusura record di dicembre ed è sceso del 17% in quel lasso di tempo, mentre Amazon è in calo del 18%. Il colosso dell’e-commerce è sulla buona strada per la sua più lunga serie di perdite settimanali da maggio 2022, quando è sceso per sette settimane consecutive.
Meta Platforms è l’unico titolo dei Magnificent Seven in territorio positivo per il 2025.
