Il Governatore della Banca del Giappone, Kazuo Ueda, ha dichiarato oggi che la banca centrale continuerà ad aumentare i tassi di interesse se il suo obiettivo di inflazione sottostante sarà probabilmente raggiunto. «Abbiamo detto che continueremo a regolare il grado di allentamento monetario se è probabile che l’inflazione sottostante si avvicini al 2% – ha detto Ueda in parlamento. – I nostri obiettivi politici sono quelli di raggiungere la stabilità dei prezzi, e il perseguimento delle nostre politiche non sarà disturbato da considerazioni sulle finanze della BOJ».
La scorsa settimana la BOJ ha mantenuto i tassi di interesse fermi e ha avvertito dell’aumento dell’incertezza economica globale, suggerendo che la tempistica di ulteriori rialzi dei tassi dipenderà in gran parte dalle conseguenze di un potenziale aumento delle tariffe statunitensi.
Ma in quell’occasione Ueda ha anche detto che l’aumento dei costi alimentari e la crescita salariale più forte del previsto potrebbero far salire l’inflazione di fondo.
Nei sei mesi fino a settembre dello scorso anno le partecipazioni obbligazionarie della banca centrale hanno subito perdite di valutazione record pari a 13,66 trilioni di yen, mentre le partecipazioni in fondi negoziati in borsa hanno ottenuto profitti di 33,07 trilioni di yen.
Alla domanda sull’impatto di un crollo del mercato azionario sulle partecipazioni della BOJ in ETF, Ueda ha detto che un calo di 1.000 punti nella media azionaria giapponese di riferimento del Nikkei a 225 titoli causerebbe una perdita di valutazione di circa 1.800 miliardi di yen.