Tutto quello che c’è da sapere sul contributo a fondo perduto previsto dal dl Sostegni: modalità di richiesta, requisiti e fasce reddituali
Tra i bonus previsti dal dl Sostegni c’è anche quello dedicato ai collaboratori sportivi costretti a fermare le attività a causa della pandemia di Covid-19. Ad erogare il contributo a fondo perduto, che può contare su uno stanziamento di 350 milioni, sarà la società Sport e Salute.
I bonus verranno erogati secondo tre fasce reddituali: 1.200 euro a coloro che, nell’anno di imposta 2019, hanno percepito compensi relativi ad attività sportive fino a 4 mila euro; 2.400 euro a coloro che, sempre nel 2019, hanno percepito compensi tra i 4.000 e i 10 mila euro; a coloro che, nello stesso anno, hanno percepito più di 10 mila euro andranno, infine, 3.600 euro.
Il contributo, che non concorre alla formazione del reddito, sarà erogato ai lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione presso Comitato Olimpico Nazionale (CONI), Comitato Italiano Paralimpico (CIP), federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva riconosciuti da CONI e CIP, società e associazioni sportive dilettantistiche che, a causa dell’emergenza Covid, hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività. Sono inclusi anche tutti i rapporti di collaborazione scaduti entro il 30 dicembre 2020 e non più rinnovati.
La società italiana Sport e Salute erogherà il bonus in automatico sul conto corrente di chi aveva già fatto domanda e beneficiato del contributo nel 2020. Chi invece richiede il bonus per la prima volta dovrà presentare la domanda dall’1 al 15 aprile 2021 sull’apposita piattaforma predisposta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze insieme al Ministero per le Politiche giovanili e lo Sport. Per accedere al beneficio è obbligatorio allegare le informazioni relative ai compensi dell’anno 2019.
Per accedere alla piattaforma, è necessario prendere appuntamento inviando un SMS con il proprio Codice Fiscale al numero 339.9940875. Successivamente occorre accedere alla piattaforma curaitalia.sportsalute.eu/accesso e inserire il proprio Codice Fiscale (tutto maiuscolo e tutto attaccato), la password scelta in fase di registrazione e il codice univoco ricevuto via SMS. Una volta completato l’accesso basterà compilare la domanda e inoltrarla.
In caso di problemi nell’accesso al portale, è possibile contattare il numero 06.32722020, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 17.
Sono diversi i requisiti per accedere al sostegno. È richiesto non essere percettori di Reddito di Cittadinanza e Reddito di Emergenza; non essere percettori di Cassa Integrazione Ordinaria (CIGO), Cassa Integrazione Straordinaria (CIGS), Cassa Integrazione in Deroga (CIGD), Assegno Ordinario del Fondo di Integrazione Salariale (Aso-Fis). Inoltre, non bisogna essere percettori di indennità per professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa; indennità per lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’Ago; indennità per lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali; indennità per lavoratori del settore agricolo; indennità per lavoratori dello spettacolo e indennità derivanti dal Fondo per il reddito di ultima istanza a favore dei lavoratori danneggiati dal Covid-19. Altresì non sono ammesse le richieste di chi è percettore di pensioni di ogni genere e assegni ad esse equiparati (escluso l’assegno ordinario di invalidità) o di altro reddito da lavoro (autonomo, dipendente e assimilati).
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/MASSIMO PERCOSSI
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