In ballo c’è anche la spagnola ACS di Florentino Perez
Non sembra volersi chiudere il dossier Aspi. Atlantia sta portando per le lunghe la decisione sulla cessione di Autostrade per l’Italia dopo il crollo di parte del ponte Morandi a Genova che il 14 agosto 2018 causò la morte di 43 persone.
La holding ha comunicato che la validità dell’offerta di CDP è stata prorogata al 31 maggio e la società ha quindi rinviato il CdA al 30 aprile per fare le valutazioni del caso.
Secondo il Sole 24 Ore il problema da risolvere sarebbe rendere vincolanti i 400 milioni di rimborsi per il Covid-19, necessari per migliorare l’offerta a 9,5 miliardi. anche perché Aspi è stata valutata tra gli 11 ed i 12 miliardi di euro. Secondo gli analisti di Equita il fatto che si stia cercando una soluzione tecnica efficace per garantire il miglioramento dell’offerta è comunque un segnale positivo.
Dall’altro lato c’è anche la spagnola ACS guidata da Florentino Perez che starebbe lavorando alla sua proposta anche se al momento i tempi dell’offerta non sono noti (guarda qui).
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/FABIO FRUSTACI
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