Al secondo posto la giapponese Osaka, all’ultimo Damasco in Siria
Auckland, una delle città più grandi della Nuova Zelanda, è stata nominata città più vivibile al mondo nel 2021 nella classifica redatta dall’Intelligence Unit dell‘Economist.
Le è valso il primo posto in classifica l’organizzazione e la gestione del Coronavirus: l’approccio scelto dal Governo per gestire il contenimento ha permesso alle attività di rimanere aperte.
Al secondo posto la medaglia d’argento va alla città giapponese di Osaka. La terza classificata è Adelaide, in Australia. Appena sotto il podio torna ad affacciarsi la Nuova Zelanda con Wellington: l’Europa è lontana dai primi posti in classifica, perché le regioni europee sono state le più colpite dal Covid. Basti pensare a Vienna, passata dal primo posto dello scorso anno al 12esimo di questo.
All’ultimo posto, la città peggiore in termini di vivibilità, è la capitale siriana, Damasco. A rendere difficile la vita in questa zona del mondo c’è la guerra civile. Tra gli ultimi posti della classifica anche Lagos, Algeri, Caracas e Tripoli.
di: Micaela FERRARO
FOTO: AGI
Ti potrebbe interessare anche: