Oggi Franco è a Bruxelles per parlare soprattutto di Mes. L’Ue aspetta la ratifica
L’inflazione, la revisione del Patto di stabilità, il processo di ratifica del Mes e l’unione bancaria: sono questi i temi al centro della discussione dell’Eurogruppo convocato per oggi a Bruxelles sotto la presidenza del ministro delle Finanze irlandese Paschal Danohoe.
L’incontro, a cui seguirà domani quello del Consiglio dei 27 ministri delle Finanze Ue, l’Ecofin, è caratterizzato dall’esordio di ben quattro ministri (Germania, Olanda, Austria e Lussemburgo) ed è anche l’occasione per analizzare l’evoluzione della ripresa economica alla luce della nuova ondata di contagi per la variante Omicron.
A rappresentarci sarà il ministro dell’Economia Daniele Franco che deve tra l’altro fare il punto sulla mancata ratifica del Mes da parte dell’Italia. All’appello mancano anche Germania, Francia e Portogallo. A Parigi e Lisbona le ratifiche sono però in dirittura d’arrivo, mentre Berlino per completare la procedura deve attendere il pronunciamento della Corte Costituzionale di Kharlsruhe, in arrivo entro un paio di mesi (ne avevamo parlato qui).
Sul tavolo dei ministri c’è poi ancora una volta il dossier inflazione. Sebbene in molti, tra cui la Bce, continuino a considerare temporaneo questo rialzo, crescono i timori per l’impatto che il fenomeno potrebbe avere sui tassi d’interesse e sulle tasche dei cittadini. E, mentre l’attuazione dei Pnrr nazionali va avanti senza grandi problemi i ministri hanno la possibilità di avere un nuovo confronto sulla revisione del Patto di stabilità e crescita.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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