+63,3% per l’utile netto. Proposta di dividendo a 1,07 euro
Generali batte il consenso: ha chiuso il 2021 con un risultato operativo consolidato record di 5,852 miliardi di euro, in aumento del 12,4% sul 2020 e oltre le stime degli analisti di 5,69 miliardi.
Nel periodo in esame i premi lordi si sono attestati a 75,8 miliardi (+6,4%), registrando un aumento sia nel Vita (+6%) sia nel Danni (+7%). In particolare la raccolta netta Vita è salita a 12,7 miliardi (+4,4%), interamente concentrata nelle linee unit-linked e puro rischio e malattia.
L’Utile netto in forte crescita si attesta a 2,84 miliardi (+63,3%) mentre l’utile netto normalizzato è pari a circa 2,8 miliardi.
Il roe è salito al 12,1% dal 7,7% del 2020. Il combined ratio a fine 2021 si è attestato al 90,8% dall’89,1% di fine 2020. Il Solvency Ratio è aumentato di 3 punti al 227% grazie a una generazione di capitale pari a 3,8 miliardi e al favorevole andamento dei mercati finanziari, che ha più che compensato gli impatti negativi derivanti dai cambi regolamentari, dalle operazioni di M&A e dall’accantonamento del dividendo del periodo.
Generali ha annunciato che il dividendo per azione che sarà proposto alla prossima assemblea degli azionisti è pari a 1,07 euro, sarà pagabile a partire dal 25 maggio 2022 e le azioni saranno negoziate prive del diritto al dividendo a partire dal 23 maggio 2022, con data di legittimazione a percepire il dividendo il 24 maggio 2022.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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