Una lunga indagine ne ha ricondotto la proprietà a Gulbakhor Ismailova, sorella dell’oligarca Alisher Usmanova, già sanzionato da Stati Uniti, Unione Europea e Gran Bretagna
Non si fermano le sanzioni contro la Russia per l’invasione dell’Ucraina. La polizia tedesca ha perquisito lo yacht Dilbar – del valore di circa 600 milioni di dollari – ormeggiato ad Amburgo al termine di una lunga indagine che l’ha ricondotto a Gulbakhor Ismailova, sorella dell’imprenditore Alisher Usmanov, già sanzionato da Stati Uniti, Unione Europea e Gran Bretagna.
Gulbakhor Ismailova e un’altra sorella, Saodat Narzieva, hanno ricevuto sanzioni da Ue e Gb.
L’imbarcazione, con bandiera delle Isole Cayman, è registrata a Malta, dove risulterebbe di proprietà di una holding. «Gulbakhor Ismailova non è mai stata la proprietaria o la persona che controllava lo yacht Dilbar. Lo yacht è di proprietà e controllato dal fiduciario indipendente di un trust discrezionale irrevocabile, in cui né la Sig.ra Ismailova né il Sig. Usmanov hanno diritti di controllo o di beneficiario. Anche quando erano beneficiari, non avevano alcun diritto rispetto ai beni del trust. Nel marzo 2024, l’Ufficio federale di polizia criminale tedesco (BKA) ha cancellato i suoi post dai social media in cui nominava erroneamente la Sig.ra Ismailova come proprietaria legale dello yacht Dilbar», spiegano i legali rappresentanti della Sig.ra Ismailova.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/EPA/FOCKE STRANGMANN
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