Finlandia: stop a gas russo da domani. Mosca: creato ente per la ricostruzione in Ucraina e Donbass. Gb raddoppia l’invio di farmaci e prodotti sanitari all’Ucraina
L’ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder lascia il consiglio d’amministrazione del colosso russo del petrolio Rosneft. Lo annuncia la società russa in un comunicato. Schroeder è nel mirino delle polemiche in Germania per essersi finora rifiutato di lasciare i suoi incarichi in Russia. Proprio ieri il Bundestag gli ha tolto l’uso dell’ufficio che spettava all’ex leader socialdemocratico in quanto ex cancelliere.
Le forniture di gas russo alla Finlandia si fermeranno domani mattina. Lo ha riferito la compagnia statale finlandese Gasum dopo aver ricevuto una notifica da Gazprom. La società finlandese fornirà ai propri clienti gas naturale da altre fonti tramite il gasdotto Balticconnector dall’Estonia.
In Russia è stato creato un ente centrale che coordinerà la ricostruzione dei territori liberati dell’Ucraina e del Donbass. Lo ha dichiarato il vicepremier russo Marat Khusnullin, citato dall’agenzia Tass.
La Gran Bretagna raddoppia intanto l’invio di medicine e prodotti sanitari all’Ucraina. Secondo un comunicato diffuso dal governo di Boris Johnson si tratta di 11 milioni di articoli che vanno dai farmaci generici, come antibiotici e antidolorifici per curare malati e feriti, a dispositivi di protezione individuale e respiratori. Si stima che quasi 16 milioni di persone abbiano bisogno di assistenza umanitaria in Ucraina, in particolare nelle aree più colpite dagli attacchi russi.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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