Il segretario della Cgil sul nuovo governo: “Il giudizio a questo governo lo daremo sulla base di quello che concretamente farà”
«Ho sentito che oggi si parla della chiusura dei porti forse sarebbe meglio, però, fatemi fare la battuta, chiudere gli aeroporti perchè sono di più i giovani italiani che se stanno andando in giro per il mondo che quelli stranieri che vogliono venire da noi».
Così il leader Cgil, Maurizio Landini, nel corso all’intervista al Salone della giustizia. «Siamo il Paese da cui più di altri i giovani vanno via» a causa del precariato e della mancanza di occupazione di qualità, prosegue.
In generale , sul nuovo governo: «il giudizio a questo governo lo daremo sulla base di quello che concretamente farà e di come intende affrontare i temi e aggiungo come Cgil andremo al confronto, se il governo lo attiverà, avanzando le nostre proposte su ognuno dei temi che oggi sono stati trattati anche nella relazione del premier. Anche noi abbiamo bisogno di cambiare politiche sbagliate e riforme che da anni non sono state fatte».
«Il lavoro, le persone devono tornare al centro e da un certo punto di vista anche il ruolo dello stato nell’economia perché quanto stiamo vivendo è il frutto della teoria del lasciar fare al mercato e che ha portato all’aumento delle diseguaglianze», conclude.