L’ex cancelliera nel mirino del ministero delle Finanze: il suo ufficio ha spese troppo elevate
L’ufficio dell’ex cancelliera Angela Merkel, concessole alla fine della sua sfolgorante carriera che la portata ad essere una delle donne più influenti a cavallo tra lo scorso e questo secolo, spende troppo ed è stato ‘bacchettato’ dal ministero delle Finanze. Lo rende noto Spiegel, che cita un rapporto del governo alla commissione bilancio del parlamento tedesco. Il richiamo riguarderebbe anche il numero di impiegati nell’ufficio, nove sui quattro previsti.
Secondo Spiegel, alla Merkel sarebbe anche stato fatto notare che il suo ufficio è quasi ‘ di rappresentanza’ più che operativo, cioè destinato solo ad “adempiere obblighi post-ufficiali” e che è invece “escluso l’uso per scopi privati o per generare redditi aggiuntivi” . La cancelliera di ferro è stata ripresa anche per le sue spese di viaggio, il cui rimborso, è stato precisato, “viene preso in considerazione solo se l’ex capo di governo viaggia per conto e nell’interesse della Repubblica federale di Germania”.