Intelligenti e molto ricercati ma difficili da trovare. I talenti per le professioni nel settore fintech sono merce sempre più rara
Pochi talenti e con poche competenze specifiche. Questa, in estrema sintesi, l’analisi che emerge dalla seconda edizione del report Fintech Waves realizzato da Ey in collaborazione con il fintech district, presentato nella sede di Ey a Milano.
L’Italia, secondo il report, è una nazione con un panorama fintech in piena evoluzione ma che, però, rischia di essere bloccato dalla carenza di sviluppatori di software e app, figure che per il 55% delle realtà del settore sono difficili da trovare. Molto richiesti, poi, anche esperti di machine learning e analisti di dati (38% e 31%).
Il problema, però, sembra essere ancorato ad un più ampio deficit educativo che da anni affligge l’Italia e cioè la mancanza di competenze nelle scienze matematiche, tecnologia e ingegneria. Altro gap è quello di genere con l’86% delle figure professionali rappresentati da uomini.