Unica eccezione è Londra
Borse europee che chiudono in debolezza complice per lo più la BCE che ha deciso di alzare ulteriormente i tassi nonostante la recessione tecnica registrata nel Vecchio Continente. Un rialzo che, a quanto pare, non sarà l’ultimo.
Anche per questo motivo, dunque, gli indici europei hanno dimostrato una certa debolezza che ha portato, tra gli altri il Ftse Mib a chiudere a -0,22%, il Cac 40 a -0,58% e il Dax a sfiorare la parità con un -0,08%. Solo il Ftse 100 è la classica eccezione che conferma la regola con un saldo finale di 0,4% in territorio positivo.
Tra le singole storie a Piazza Affari sono da ricordare Italgas (con la presentazione del nuovo piano al 2029), Telecom Italia (dopo le ultime novità che hanno riguardato il cda), Eni (con la centro la possibile vendita della quota di minoranza di Plenitude).
Per quanto riguarda il settore Forex, da evidenziare il rafforzamento dell’euro proprio in virtù delle ultime decisioni in arrivo da Francoforte.
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