L’Agenzia internazionale per l’energia conferma la stima precedente per quest’anno ma prevede che la crescita rallenterà a 1 milione di barili al giorno nel 2024
Livelli record per la domanda mondiale di petrolio, spinta dalla forte ripresa dei viaggi aerei estivi, dall’aumento dell’uso di petrolio nella produzione di energia e dall’aumento dell’attività petrolchimica cinese.
La domanda globale di petrolio dovrebbe aumentare di 2,2 milioni di barili al giorno (b/g) fino a 102,2 mln b/g nel 2023, con la Cina che rappresenta oltre il 70% della crescita.
LEGGI ANCHE Petrolio: luglio è il miglior mese da gennaio 2022
Lo indica l’Agenzia internazionale per l’Energia (Aie) nel report mensile in cui conferma la stima precedente per quest’anno ma prevede che la crescita rallenterà a 1 milione di barili al giorno nel 2024, in calo di 150.000 barili rispetto alle previsioni precedenti.
L’Aie avverte: “la ripresa post-pandemia che si sta esaurendo e le condizioni macroeconomiche poco brillanti, gli standard di efficienza più severi e i nuovi veicoli elettrici pesano sull’utilizzo del petrolio e si prevede che la crescita rallenterà a 1 milione b/g nel 2024”.
“Le prospettive economiche globali rimangono difficili di fronte all’aumento dei tassi di interesse e al credito bancario più stretto, che comprimono le imprese che devono già far fronte a produzione e commercio lenti”, ha affermato l’Aie.
POTREBBE INTERESSARTI Petrolio, la decisione dei ministri dell’Opec+
(foto SHUTTERSTOCK)