Nel forum di discussione aziendale, Liu Qiangdong si è assunto la responsabilità per alcuni problemi ma ha chiesto ai lavoratori maggiori responsabilità
Il fondatore e presidente di JD.com Richard Liu Qiangdong ha esortato il suo staff a intraprendere azioni più proattive per respingere la concorrenza e risolvere i problemi di gestione, altrimenti non ci sarà “nessuna via d’uscita” per il colosso dell’e-commerce. Lo riporta il South China Morning Post.
Il miliardario cinese ha espresso questi commenti in un thread sul forum di discussione interno di JD.com, in cui un dipendente ha elencato i principali problemi che l’azienda deve affrontare, tra cui il supporto inadeguato per i fornitori di terze parti e l’offerta insufficiente di prodotti a basso prezzo sulla piattaforma.
In risposta, Liu, che ha guidato JD.com come ceo dalla sua fondazione nel 1998 fino all’inizio del 2022, ha convenuto che i problemi sono reali, ma ha aggiunto che l’azienda ha ancora solide basi per tornare indietro e ha esortato il personale a non “sdraiarsi” o “tang ping”, un termine cinese che significa rifiutarsi di lavorare troppo. “Sono emersi così tanti problemi, certamente perché ho gestito male,” ha scritto Liu. “Mi prendo la colpa per questo”. Ha aggiunto che non sarebbe rimasto a guardare, anche se ci sarebbe voluto del tempo per apportare modifiche in un’azienda “grande“.
L’appello di Liu arriva settimane dopo che il fondatore in pensione di Alibaba Group Holding, Jack Ma, ha lasciato un commento sul forum interno dell’azienda, lodando il rivale Pinduoduo e invitando il personale ad abbracciare il cambiamento: “Credo fermamente che Alibaba cambierà e si adatterà“.
Sia Alibaba che JD.com hanno subito un duro colpo dall’instabile ripresa economica della Cina, con i consumatori che tagliano le spese discrezionali. Nel trimestre di settembre, JD.com e Alibaba hanno registrato una crescita dei ricavi rispettivamente dell’1,7% e del 9%, mentre PDD Holdings, proprietaria di Pinduoduo, ha quasi raddoppiato i suoi ricavi, aiutata dalla strategia di prezzi bassi della piattaforma di vendita al dettaglio economica e sulla sua piattaforma estera in rapida crescita Temu.