Il presidente Joe Biden ha dichiarato di essere disponibile a sfidare in un dibattito l’ex presidente Donald Trump prima delle elezioni di novembre. Sfida che Trump ha prontamente accettato rispondendo direttamente attraverso il suo account su Truth Social. “Dimmi solo quando, sarò lì”, ha scritto Trump. ” ’Prepariamoci a rimbombare!!!”. Sono pronto e disposto a discutere di Crooked Joe nei due orari proposti a giugno e settembre”, ha aggiunto.
Immediata anche la risposta di Biden a quanto scritto da Trump: «A te, Donald. Come hai detto tu: ovunque, in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo”, ha scritto il presidente in un X post .
Data probabile del primo incontro il 27 giugno mentre un possibile secondo round sarebbe previsto per settembre. Si tratterebbe, infatti, di due dibattiti testa a testa che saranno caratterizzati da diverse condizioni.
Entrambi gli scontri proposti si terrebbero senza il coinvolgimento della commissione apartitica che di solito organizza i dibattiti presidenziali.
Questo perché «Il modello pluriennale della Commissione presidenziale per questi dibattiti non è al passo con i cambiamenti nella struttura delle nostre elezioni e con gli interessi degli elettori”, ha scritto O’Malley Dillon, a capo dello staff della campagna elettorale di Biden. Esclusa, inoltre, la presenza di pubblico in studio. Lo staff di Biden ha inoltre chiesto che ogni candidato abbia limiti di tempo fissi per rispondere alle domande poste dai giornalisti e, durante l’esposizione del candidato avversario, dovrebbe avere il microfono spento.